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Gli impianti di aspirazione gas
di GRG Batterie

Un'esperienza decennale

Quello degli impianti aspirazione gas è un settore in cui possiamo vantare un'esperienza decennale.

 

Su questo argomento c'è una grande disinformazione, per questo motivo, spinti dalla volontà di offrire al Cliente un servizio sempre migliore e a 360°, ci siamo fortemente specializzati.

 

Oggi offriamo consulenza, progettazione e realizzazione di impianti di aspirazione gas che garantiscono la totale espulsione all' esterno dei gas prodotti dalla batteria, permettendo la realizzazione di punti carica in zone dove altrimenti non sarebbe stato possibile.

Quando è necessario
un impianto di aspirazione

Durante la ricarica degli accumulatori elettrici al piombo, soprattutto nella fase finale, si sviluppano gas che possono generare esplosioni e incendi.
 

Questi gas sono principalmente idrogeno e ossigeno e sono il prodotto dell'elettrolisi dell'acqua presente nell'elettrolita.

 

Quando la concentrazione di idrogeno nel locale di ricarica supera il 4% in volume nell'aria, si hanno pericoli di esplosione. Nasce quindi l'esigenza di mantenere tale concentrazione al di sotto della soglia del 4% ricorrendo ad adeguati impianti di apirazione che assicurino una corretta ventilazione del locale.
 

L'emissione dei gas dall'accumulatore si può considerare terminata un'ora dopo l'interruzione della carica, anche se, all'interno degli elementi, rimane per diverse ore una forte concentrazione di idrogeno che viene rilasciato nell'ambiente durante la movimentazione della batteria.

 

Per i motivi sopra esposti , se la ricarica degli accumulatori viene effettuata in un locale chiuso, e non per esempio all'aperto sotto una tettoia, vi è la necessità di garantire un'adeguata ventilazione.
 

Le recenti tecnologie ci permettono di usare batterie che limitano di molto il fenomeno dell'elettrolisi dell'acqua e di conseguenza l'emissione di gas (per esempio le batterie con elettrolito gelatificato).

Anche in questi casi, pur con portata ridotta, vi è l'obbligo della ventilazione dei locali.

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Sistema di
canalizzazione gas

Gli impianti di aspirazione gas con calate, per poter funzionare, prevedono l'installazione sulle batterie di un sistema di rabbocco automatico dell'acqua che abbia anche un circuito dedicato alla canalizzazione dei gas che si sviluppano durante la ricarica.

 

Attraverso questo circuito i gas vengono convogliati, per mezzo di tubicini flessibili, fino alla calata di aspirazione in modo da portarli all'esterno del locale. Ogni elemento quindi avrà un tappo speciale che avrà due circuiti, uno per l'acqua ed uno per i gas.

 

L'uscita del circuito di raccolta gas sarà protetta da un filtro antifiamma in modo da prevenire scoppi durante il normale uso dell'accumulatore.

Ciò rappresenta senza dubbio una ulteriore sicurezza della batteria stessa in quanto viene sensibilmente diminuito il rischio di deflagrazioni dovuti a fiamme libere provenienti dall'esterno.

Durante la carica dell'accumulatore il filtro andrà sfilato a al suo posto verrà inserito il raccordo che fa parte dell'impianto di aspirazione.

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Locali
ricarica carrelli

Le normative prevedono la realizzazione di sale dedicate alla ricarica degli accumulatori elettrici al piombo per trazione in cui vi sia un sistema di ventilazione dimensionato in funzione del numero e tipo di accumulatori da caricare.
Le tipologie di impianti di aspirazione da installare all'interno dei locali carica batterie da noi proposte sono diverse:

  • Impianto di aspirazione che previa l'installazione di uno o più ventilatori centrifughi con carcassa e girante in polipropilene anti scintilla e motore EEXd trifase, una canalizzazione in materiale anti acido posta a sofitto lungo il perimetro del locale, con aperture di aspirazione in corrispondenza degli accumulatori in ricarica.

  • Impianto di aspirazione che prevede l'installazione di uno o più ventilatori centrifughi con carcassa e girante in polipropilene anti scintilla e motore EEXd trifase, un condotto di aspirazione in materiale anti acido con calate in corrispondenza di ogni coppia di accumulatori in ricarica.

 

A queste calate in depressione vanno collegati i sistemi di canalizzazione gas delle batterie in modo che nell'ambiente non venga liberato idrogeno.

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Esempio di collegamento
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Esempio di calata per l'aspirazione
di 2 batterie

Apposite aperture presenti in ogni calata assicurano in ogni condizione d'uso la corretta ventilazione del locale.

N.B. l'alimentazione elettrica dei raddrizzatori è vincolata al funzionamento dell'impianto di aspirazione, in caso di anomalia la carica degli accumulatori è inibita e sarà segnalata da un allarme.
 

Ulteriori sicurezze dell'impianto possono comprendere:

  • un flussostato che controlla il flusso di aria all'interno della tubazione

  • un sensore di idrogeno posto sul soffitto del locale per monitorare la quantità di idrogeno nell'ambiente

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Punti di ricarica carrelli

Le recenti normative impongono, per la ricarica delle batterie trazione, locali appositamente progettati con un adeguato impianto di aspirazione, porte tagliafuoco e impianti elettrici protetti.

Il conseguente costo, soprattutto per le aziende con piccoli parchi carrelli, è notevole se non improponibile.
 

Una valida alternativa è rappresentata dai punti di ricarica con aspirazione diretta da batteria, da noi progettati e realizzati.

 

Questi sistemi permettono, previa autorizzazione delle autorità competenti, la ricarica degli accumulatori elettrici nei normali ambienti di lavoro con un conseguente risparmio di risorse e di spazio.

I gas che si sviluppano in batteria vengono convogliati, attraverso speciali tappi montati sulle batterie, in un circuito in depressione e scaricati direttamente all'esterno del locale.

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